Continua a tenere banco nei vari consigli comunali dei paesi coinvolti, la questione relativa alla Trasversale delle Serre. A Satriano la situazione si è arenata all’interno di un ricorso al Tar e i consiglieri di minoranza Vittoria Corasaniti, Fortunato Drosi e Francesco Maida hanno deciso di prendere l’iniziativa, presentando una mozione per richiedere un consiglio comunale aperto con l’obiettivo di analizzare la situazione legata alla nuova via di comunicazione e le sue ripercussioni sul futuro del comune.
Una Mozione per la Trasparenza
Nella loro comunicazione, i consiglieri hanno indirizzato la mozione al sindaco di Satriano e al presidente del Consiglio Comunale, coinvolgendo anche il Prefetto di Catanzaro. Il loro intento è di sottolineare l’importanza di un collegamento efficiente tra alcune aree del territorio di Satriano, fondamentale per garantirne lo sviluppo. “Con la mozione – spiegano – chiediamo chiarimenti e un coinvolgimento attivo della comunità su un progetto che potrebbe cambiare il volto del nostro comune. Sulla situazione è caduto il silenzio dopo che l’Anas con riferimento alla realizzazione del V tronco della Trasversale delle Serre, Gagliato-Satriano, ha inspiegabilmente abbandonato il primo progetto in favore di un altro tracciato che sta incontrando numerose resistenze e che, addirittura, secondo diversi tecnici sarebbe meno sicuro e in contrasto con la normativa vigente in materia. Il Sindaco di Satriano, dal canto suo, non ha mai inteso coinvolgere la comunità in una fase molto importante e decisiva per il futuro di Satriano e il nuovo progetto, approvato anche dal Consiglio comunale in carica di Satriano, è stato impugnato dai portatori di interessi dinanzi al TAR Calabria di Catanzaro. Il TAR dopo il ricorso, ha sospeso i lavori del tracciato in questione rinviando l’udienza per la discussione nel merito. Si è così creata una fase di stallo in cui è necessario creare le condizioni per superare il problema. È fondamentale- sottolinea il gruppo di minoranza- proporre all’ANAS il collegamento dell’area relativa alla spiaggia nella quale sono presenti gli stabilimenti balneari satrianesi, direttamente con il Comune di Satriano senza attraversare il territorio del Comune di Davoli, ecco perché si chiede la convocazione di un Consiglio Comunale aperto per discutere e allargare il dibattito a tutti i gruppi consiliari, le forze politiche, i portatori di interessi e a tutti i cittadini sulle ultime vicende che hanno interessato questa importante opera e individuare azioni largamente condivise nell’interesse della Comunità”.