Il conto alla rovescia per le elezioni comunali del 2026 è già iniziato e a Satriano il clima politico comincia a scaldarsi. Dopo il primo confronto del 28 ottobre, nei giorni scorsi si sono ritrovate attorno allo stesso tavolo le delegazioni del Partito Democratico, della Lega e del Movimento Viviamo Satriano, insieme ai consiglieri comunali Giuseppino Basile, Vittoria Corasaniti, Fortunato Drosi e Francesco Maida. Un incontro che segna un passaggio tutt’altro che secondario nel percorso verso il rinnovo del consiglio comunale caratterizzato da un giudizio netto e senza sconti sull’operato dell’attuale amministrazione. Dal dibattito è emerso un quadro che i rappresentanti politici definiscono come allarmante in un paese “fermo, avvolto da un immobilismo amministrativo” che, si traduce in “scelte opache e in una gestione della cosa pubblica lontana dalle reali esigenze della comunità”. Parole dure, che raccontano un malessere ormai diffuso e percepito come evidente agli occhi dei cittadini. Nel mirino finiscono soprattutto le opere pubbliche incompiute, molte delle quali attendono da anni di vedere la luce e lo stato di incuria che interesserebbe l’intero territorio comunale. Non meno pesanti sono le critiche alle decisioni amministrative ritenute sbagliate e potenzialmente capaci di gravare ulteriormente sulle casse dell’ente, assunte –sottolineano ancora i consiglieri– “senza una vera programmazione e senza un confronto reale con la popolazione”. In analisi severa da cui nasce peró anche una prospettiva nuova e la decisione di guardare avanti, avviando la costruzione di un progetto alternativo dal forte profilo civico. L’obiettivo è chiaro: mettere in campo una squadra di donne e uomini competenti, animati da passione politica e spirito di servizio, capaci di dare risposte concrete ai problemi quotidiani e di immaginare il futuro di Satriano. Un futuro che passa dalla valorizzazione culturale e sociale, dalla cura del territorio e da una visione strategica in grado di ridare slancio sia alla Marina sia al Centro storico, considerati snodi fondamentali per lo sviluppo del paese. Al centro del percorso annunciato la decisione di dar vita a una federazione tra i gruppi consiliari di opposizione, all’insegna della coesione e dell’unità. Nei prossimi giorni una conferenza stampa ufficializzerà il percorso intrapreso. Per Satriano, la partita del 2026 è appena cominciata. Sarà interessante comprendere quanto peserà lo strappo consumato tra il sindaco Massimiliano Chiaravalloti e il suo vice Giuseppino Basile ormai da tempo sostenitore degli oppositori dell’attuale amministrazione. Tra i due nel corso dei mesi i rapporti sono divenuti sempre più aspri a suon di comunicati stampa che hanno svelato un rapporto probabilmente forzato fin dai tempi della costituzione della lista. Con l’inizio del nuovo anno si attendere di comprendere le mosse della nuova maggioranza e gli eventuali nuovi innesti nel gruppo.


