“Dopo aver assistito ai deliri di un Sindaco che, in evidente stato di difficoltà politica,- scrivono i consiglieri di opposizione a MOntauro- si arrampica sugli specchi stravolgendo la realtà e rivendicando l’elezione del Presidente del Consiglio come un risultato voluto dalla maggioranza; dopo aver visto le sue dichiarazioni riguardanti il centro di raccolta, che, se non fosse stato per l’azione dei sottoscritti, sarebbe stato approvato senza alcuna informazione ai cittadini; e dopo aver letto i deliranti articoli a mezzo stampa degli ultimi due giorni , si può dire che si è toccato il fondo sotto tutti i punti di vista.
Il Sindaco, ormai rimasto l’ultimo ad auto-elogiare la propria azione, rivendica il grande risultato che il bilancio consuntivo è passato con ben 5 voti favorevoli e 6 astenuti.
All’eccentrico Sindaco è giusto ricordare che il bilancio è passato grazie alla responsabilità dei 6 astenuti, che, se avessero voluto fare opposizione per partito preso (come lui, in mancanza di altri argomenti, ci accusa di fare), avrebbero avuto i numeri per bocciarlo e mandarlo a casa prima del previsto.
Lui, invece di riconoscere questo atto di responsabilità, preferisce scadere nel volgare con i soliti insulti personali che poco hanno a che fare con la politica e con l’azione amministrativa. Ormai, il nostro “esuberante” Primo Cittadino, ci ha abituato a ogni forma di mancanza di rispetto istituzionale e umano.
Ad ogni modo, se ben 4 consiglieri di maggioranza (tra i più votati della lista e che hanno contribuito in maniera determinante all’ elezione del Primo Cittadino) hanno deciso di intraprendere percorsi diversi e di allontanarsi dal “cerchio magico” di yes man, forse qualche domanda dovrebbe porsela. Forse il nostro Sindaco dovrebbe iniziare a pensare che il problema non sono sempre gli altri e che un mea culpa, ogni tanto, non farebbe male.
Tuttavia, ormai, siamo ben consapevoli che queste parole non sortiranno alcun effetto.
Inoltre, mentre il funambolico Primo Cittadino cambiava oltre 10 gruppi e partiti politici in soli 5 anni, si è dimenticato di dire che, mentre predica la coerenza, ha mantenuto la maggioranza grazie a un consigliere eletto con l’opposizione e transitato in maggioranza solo per motivi di agibilità politica.
Un dettaglio che, forse, sarebbe stato opportuno ricordare.
Quando e come terminare questa (dis)avventura politica e amministrativa sarà una scelta di chi, ormai, ha i numeri in Consiglio Comunale per arginare le prebende e le assurdità che la minoranza, che ormai il Sindaco rappresenta, distribuisce e sciorina quotidianamente.
Questi numeri saranno utilizzati esclusivamente per la tutela del territorio di Montauro e della sua meravigliosa comunità, che non merita questo scempio.
Un sindaco con dignità e rispetto delle istituzioni si sarebbe già dimesso… ma, appunto, un Sindaco con dignità e rispetto istituzionale, purtroppo, non è quello che abbiamo avuto finora”.