Non passa in consiglio comunale il progetto legato alla creazione di un centro di raccolta rifiuti.
Sei i voti contro i cinque della maggioranza che decretano il blocco della creazione di un centro il cui progetto era stato presentato dal sindaco Giancarlo Cerullo in una pubblica seduta. Un risultato che i consiglieri di opposizione Paolo Mattia, Roberto Sestito, Antonio Cerullo e Marisa Viglianisi esaltano come una “vittoria”, sottolineando che il voto contrario non era all’idea di un centro di raccolta ma alla sua ubicazione; pensata vicino il cimitero, contro la richiesta di valutare la sua creazione a mezza costa o nella zona marina.
“Nella seduta di ieri del Consiglio Comunale di Montauro- scrivono i consiglieri-grazie all’impegno della minoranza, è stata bocciata la proposta di costruire un centro di raccolta rifiuti presso la località Cuturi. Questa decisione rappresenta un importante passo avanti nella tutela della salute e del benessere dei cittadini che abitano nelle aree limitrofe e che, dall’oggi al domani, senza essere neanche minimante informati, avevano potuto apprendere grazie all’attività di informazione svolta dalla minoranza, che la giunta comunale (nelle persone del Sindaco Cerullo e del Vicesindaco Carito) aveva votato favorevolmente alla realizzazione di quell’opera.
Riteniamo fondamentale sottolineare come questa vittoria sia frutto di un’azione collettiva, di un’attenta analisi e di un forte senso di responsabilità verso la comunità di Montauro. La nostra opposizione ha dimostrato che, anche in un contesto di amministrazione in difficoltà, è possibile difendere gli interessi dei cittadini e opporsi a decisioni che vadano contro l’interesse della collettività”. I consiglieri leggono la bocciatura come un dato politico, tornando a chiedere al sindaco di presentare le dimissioni immediate.
“Chiediamo con fermezza un atto di responsabilità al sindaco Giancarlo Cerullo- continuano i consiglieri- che, non avendo più la maggioranza in consiglio, dovrebbe assumersi le proprie responsabilità e, nel rispetto del bene comune, valutare le proprie dimissioni. Solo così si potrà garantire un percorso di stabilità e di reale tutela per tutto il territorio di Montauro. Continueremo a vigilare e a lavorare con impegno per difendere i diritti e la salute dei nostri cittadini, certi che la partecipazione e la responsabilità siano le basi per una comunità più forte e unita.
La retorica e la realtà travisata del sindaco si sono dissolte come neve al sole, cristallizzando una situazione che denunciamo da oltre un anno, una maggioranza allo sbando che non ha senso di esistere se non per interessi politici personali a discapito dell’intera collettività di Montauro”. Una situazione che rimane complessa quella del comune montaurese in cui nei mesi scorsi si era assistito a un cambio di schieramento di alcuni consiglieri partiti dalla minoranza e finiti nello schieramento opposto e viceversa. Al momento a essere messa in discussione è la stabilità amministrativa del Comune il cui sindaco ha però sempre dimostrato convinzione nell’arrivare a fine mandato.
