L’inchiesta “Sartoria” che ha fatto luce sui presunti appalti truccati per 33 milioni di euro in campo sanitario, scuote il Comune di Montepaone.
Tra le persone raggiunte dalle misure cautelari figura Paolo Urzino, dirigente ASL di 1^fascia U.O.C Patologia Clinica presso l’ASP di Catanzaro in servizio a Lamezia e Soverato, e consigliere comunale dell’attuale maggioranza. Nelle indagini della Procura della Repubblica Urzino “agendo in concorso con Oliviero con più atti esecutivi di un medesimo disegno criminoso sarebbe coinvolto nella gara centralizzata, con modalità telematica, per la fornitura quinquennale in service di sistemi analitici per test di coagulazione, citofluorimetria, emocromi per i Laboratori delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Regione Calabria. In ragione di un accordo corruttivo intervenuto con Ciro Oliverio, Urzino -si precisa negli atti- avrebbe compiuto condotte contrarie ai propri doveri d’ufficio volte a favorire la SIEMENS HEALTHCARE SRL, di cui OLIVIERO risulta agente di commercio, nell’ aggiudicazione della procedura in cambio del sostegno elettorale di Oliviero e dei suoi familiari in occasione delle elezioni comunali di Montepaone del 20/09/2020 nell’ambito delle quali lo stesso URZINO si candidava nel Partito “Lista Civica Montepaone Riparte” a sostegno di Migliarese Mario, poi eletto sindaco”.
A supporto delle tesi ci sarebbero dei contatti registrati tra i due in cui il candidato chiede aiuto per le elezioni in una conversazione telefonica risalente al 2 ottobre 2020, supporto che Oliviero garantisce coinvolgendo altri amici, circostanze che troverebbero riscontro nella consegna di volantini e nella telefonata di ringraziamento a Oliverio che segue l’elezione del medico.