Il regista indipendente Mattia Biondi è stato insignito del Premio Adriano Aprà per il miglior cortometraggio sperimentale in occasione della cerimonia di chiusura della quarta edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Bracciano, svoltasi dall’11 al 14 giugno 2025.
La giuria ha unanimemente assegnato il riconoscimento – intitolato alla memoria dello stimato storico e critico cinematografico Adriano Aprà – al cortometraggio Frantumi, ultima opera di Biondi.
Composto da immagini essenziali e scarne, Frantumi cela al proprio interno un “altro film”: invisibile, indefinito, eppure intensamente presente. Un’energia sotterranea agisce in filigrana, suggerendo una narrazione implicita che si sviluppa fuori campo, lasciando allo spettatore il compito di decifrarne la natura. È un’opera che evoca l’idea di un cinema sospeso tra il reale e il potenziale, tra la memoria e l’intuizione, tra la visione e il pensiero.
Il riconoscimento conferito a Bracciano si aggiunge a un percorso artistico già costellato di premi internazionali: tra i più recenti, il premio per la miglior opera di videoarte alla Mostra Internazionale del Cinema di Genova 2024 e il premio per la miglior opera sperimentale al Bogotá Experimental Film Festival 2022.
«Ricevere un premio intitolato ad Adriano Aprà è per me un autentico onore» – ha dichiarato Biondi – «Aprà è stato un punto di riferimento imprescindibile per intere generazioni di cinefili appassionati, contribuendo in modo fondamentale a costruire una vera comunità attorno a quel cinema non allineato che definiamo di ricerca o sperimentale».