Ferragosto per molti ma non per tutti. Le segreterie regionali unitarie Filcams Cgil – Fisascat Cisl – Uiltucs e Uil prendono posizione per contrastare un modello sociale ed economico che mette il profitto al primo posto e nega il diritto alla spensieratezza e al riposo. Anche chi lavora nel commercio ha diritto a godersi le festività e con questa convinzione si è proclamato lo sciopero di un’intera giornata in Calabria per Ferragosto.
“Un atto dovuto- spiega la segretaria regionale di UilTucs Calabria Caterina Fulciniti- per le tante lavoratrici e i lavoratori che operano in un settore caratterizzato da precarietà e flessibilità che li tiene perennemente sotto scacco senza dare loro la possibilità di riscattare il bisogno economico, ma neppure di fruire dei riposi festivi e domenicali. Un modello economico che massimizza i profitti senza tenere in conto dei bisogni reali dei lavoratori e del loro diritto al riposo e a godersi le festività.
Da sempre il nostro sindacato ha promosso scioperi nelle giornate festive soprattutto per chi, come chi opera nel settore del commercio, fa ogni giorno un lavoro estenuante e caratterizzato da grandi sacrifici. É necessario sovvertire una situazione irrispettosa che svende il significato nascosto dietro le giornate festive senza aiutare nessuna crescita economica, che contribuisce ad aumentare le disparità tra piccola e grande distribuzione e che promuove esclusivamente lo sviluppo delle cittadelle del consumo.
Chiediamo con questo sciopero di aprire nuove prospettive adottando un provvedimento regionale che ordini la chiusura delle attività commerciali nella giornata di Ferragosto e più in generale in tutte le festività”.