Marcello Trevisan, irreprensibile e scrupoloso cassiere di banca, da tempo in aperta crisi matrimoniale, vive un momento di profonda depressione, insoddisfatto del proprio tenore di vita, delle proprie ambizioni e di sua sorella, rea di aver contribuito al peggioramento delle sue insicurezze. In continua ricerca di nuove esperienze di vita, Marcello guarda il mondo e le persone che lo circondano come un fanciullo smanioso di cimentarsi con le attrazioni di un immenso parco giochi; si ritroverà presto soggiogato dalla sindrome dell’”Erba del vicino”, ovvero dalla sopravvalutazione di ogni essere umano diverso da se stesso, e così quel senso di attrazione si trasforma in invidia malsana, e di lì a poco in un’irrefrenabile follia omicida.