La Procura di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio per Mario Gregoraci, 74 anni, padre della conduttrice Elisabetta Gregoraci, indagato per maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e lesioni personali aggravate nei confronti dell’ex compagna, Rosita Gentile, 57 anni, originaria di Torino ma residente a Soverato.
Secondo quanto emerge dalla denuncia della donna, le violenze sarebbero andate avanti per oltre dieci anni e comprenderebbero episodi gravi: “schiaffi, pugni, spinte, strattoni per i capelli, colpi con la testa contro i fornelli della cucina, minacce di morte con coltelli e pedinamenti costanti”. Le aggressioni si sarebbero verificate anche durante la gravidanza della vittima.
Il procedimento
L’uomo, attualmente sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nei Comuni di Davoli e Soverato, era stato oggetto in precedenza della richiesta di arresti domiciliari con braccialetto elettronico avanzata dal pubblico ministero Graziella Viscomi, titolare dell’inchiesta.
La Procura ha ora chiesto il rinvio a giudizio. L’udienza preliminare davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Catanzaro è fissata per il 5 novembre alle ore 10.
Il quadro delle accuse
Le accuse contestate a Gregoraci riguardano comportamenti reiterati che configurerebbero sia maltrattamenti fisici e psicologici sia atti persecutori, oltre a lesioni personali aggravate.
La denuncia della vittima descrive un contesto di controllo ossessivo e violenza continuativa, con minacce e intimidazioni che, secondo la Procura, si sarebbero protratte anche dopo la separazione.
Il caso ha suscitato particolare attenzione mediatica per il legame familiare con la nota showgirl, che tuttavia non è coinvolta nei fatti né nelle indagini.
Se il gup confermerà il rinvio a giudizio, si aprirà il dibattimento penale nei confronti dell’uomo.
La difesa avrà modo di presentare memorie e documenti per contestare le accuse, mentre la vittima potrà costituirsi parte civile