L’idea è quella di una proposta di legge per contrastare la diffusione selvaggia degli impianti eolici in Calabria, a presentarla è il consigliere regionale di minoranza Ernesto Alecci che ha depositato il documento che chiede di sospendere qualunque tipo di autorizzazione fin quando non si farà chiarezza in modo completo su quello che sta accadendo in questo settore nella nostra regione.
“Negli ultimi mesi- spiega Alecci- ho studiato molto l’argomento e i dati emersi sono assolutamente
inquietanti. Sono, infatti, quasi 450 gli impianti già in funzione in Calabria e più di 150 quelli
in fase di autorizzazione. Inserendo graficamente sulla cartina della nostra regione risulta
subito evidente che di questo passo i territori non interessati da queste installazioni
saranno a breve veramente pochi. Considerando anche le richieste di impianti “offshore”
lungo le nostre coste, il quadro diventa davvero allarmante. Come ho detto tante volte, la nostra regione produce molta più energia di quella che consuma ed è ormai terreno di conquista per queste grandi multinazionali dell’energia che sfruttano le nostre risorse, arricchendosi sempre di più senza generare alcun effetto positivo a livello economico o occupazionale per i calabresi, lasciandoci in dote, per gli anni futuri, questi “mostri” difficilissimi da dismettere e smaltire. E’, dunque, necessario, fermarci un attimo e bloccare questa proliferazione selvaggia degli impianti, per avere un quadro omogeneo della situazione e capire verso quale direzione andare, in modo da regolamentare il settore, prima che sia davvero troppo tardi”.