CONTENUTI VIP

Soverato il Consiglio approva la rottamazione delle bollette

Si torna a parlare di piano spiaggia in...

Soverato a rischio il servizio di patologia clinica

Dipendenti in agitazione nell’ospedale di Soverato da cui...

Montepaone Droni termici per risolvere il giallo dei fumi maleodoranti

Cresce la preoccupazione a Montepaone per la presenza di...

“Cronache degli Altavilla”: la memoria delle donne dell’Abbazia Benedettina di Sant’Eufemia

Dalle antiche pietre medievali del Castello di Cleto al suggestivo Chiostro di Lamezia Terme. Ha scelto due splendide scenografie naturali l’Associazione a Promozione Sociale A Regola d’arte per mettere in scena lo spettacolo “Cronache degli Altavilla – Note di Regia”.

Il riadattamento drammaturgico curato dalla critica teatrale Giovanna Villella, che ne ha curato anche la direzione artistica, ha dato respiro, tra ricostruzione storica e suggestivamente romanzata, alle vicende dell’incantevole Abbazia Benedettina di Sant’Eufemia – Lamezia (attualmente non disponibile al pubblico).

Nelle scorse serate la passione, la forza, il coraggio, ma anche l’impeto delle donne che animarono quelle mura nell’undicesimo secolo, hanno riecheggiato nel cortile dell’antico convento nel cuore di Lamezia.

Tra vicende d’amore e voglia di emancipazione e crescita, tra moti di ribellione ai canoni e ai dettami che imbrigliavano le donne di quel secolo, lo spettacolo, con la regia e la progettazione di Tiziana De Matteo, ha mostrato un diverso volto del Medioevo e della cronaca storica di quegli anni, offrendo nuova e più intima luce a uno dei più potenti e famosi centri monastici del Medioevo.

La regia ha dato spazio a personaggi femminili intensi: Bernfrieda, fragile e poi forte, simbolo della crescita e del riscatto; Fredesenda, divisa tra dovere politico e passione personale;

Giuditta e Sichelgaita, archetipi complementari di femminilità, una fedele e delicata, l’altra guerriera e pragmatica. Accanto a loro, la voce di Frate Goffredo, ponte tra cronaca e spiritualità, tra mondo maschile e femminile.

Magistrale la guida e voce narrante di Giovanna Villella, appassionata l’interpretazione di Maria Pileggi, Annalisa Brizzi, Alida Ventura, Claudia Lavinia Barberino e Giuseppe Grandinetti.

Un inno alle donne, custodi della memoria e protagoniste silenziose della storia, che hanno sempre tentato di emergere e di lasciare traccia.

Lo spettacolo “Cronache degli Altavilla” si è così confermato non solo un racconto teatrale, ma anche un atto politico e culturale: ridare voce a chi ne è stato privato, valorizzando l’eredità femminile come parte integrante della nostra memoria collettiva.

Nella piéce di Cleto lo spettacolo è stato impreziosito dalla celebre sand artist Rachele Strangis, che ha disegnato sulla sabbia immagini suggestive dedicate alla vita delle donne degli Altavilla. Le sue creazioni, proiettate direttamente sulle mura del castello, hanno trasformato lo spazio scenico in un affresco vivente, rendendo l’evento ancora più coinvolgente e carico d’atmosfera. Figure di regine, monache e nobildonne medievali sono apparse e svanite tra i granelli di sabbia, narrando storie di amori, conflitti e aspirazioni in un dialogo continuo tra arte e memoria.

“Uno spettacolo suggestivo, in cui la narrazione è stata la vera protagonista grazie ad un riadattamento drammaturgico interessante che ha fatto toccare con mano un’epoca così distante, eppure così vicina” ha commentato il presidente della Fita (Federazione Italiana Teatro Amatoriale) Nico Morelli. “Il mio auspicio – ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Lamezia Terme Annalisa Spinelli – è che questo spettacolo possa essere replicato nella sede in cui è ambientato, l’Abbazia Benedettina di Sant’Eufemia, autentico gioiello archeologico di Lamezia”.

Latest

Cerimonia di inaugurazione del nuovo anno sociale per il Lions Club Catanzaro Host

Serata di grande significato istituzionale all’insegna dei valori fondamentali...

Operazione della DDA di Catanzaro: 21 persone attinte da un’Ordinanza di Custodia Cautelare. I dettagli

Nella mattinata odierna, nella provincia di Crotone, nonché presso...

Don't miss

Cerimonia di inaugurazione del nuovo anno sociale per il Lions Club Catanzaro Host

Serata di grande significato istituzionale all’insegna dei valori fondamentali...

Operazione della DDA di Catanzaro: 21 persone attinte da un’Ordinanza di Custodia Cautelare. I dettagli

Nella mattinata odierna, nella provincia di Crotone, nonché presso...
La redazione
La redazionehttps://moveoncalabria.it
RIPRODUZIONE RISERVATA Gli articoli contrassegnati con "RIPRODUZIONE RISERVATA" sono di esclusiva proprietà intellettuale e non possono essere riprodotti né in forma testuale né per il loro contenuto senza previa autorizzazione della persona o della testata che ne detiene i diritti. Per richiedere l'autorizzazione o per conoscere le condizioni di utilizzo, si prega di contattare l'indirizzo email: info@moveoncalabria.it

Cerimonia di inaugurazione del nuovo anno sociale per il Lions Club Catanzaro Host

Serata di grande significato istituzionale all’insegna dei valori fondamentali dei Lions Club Catanzaro Host, visioni e prospettive che anche nel nostro territorio valorizzano ed...

Operazione della DDA di Catanzaro: 21 persone attinte da un’Ordinanza di Custodia Cautelare. I dettagli

Nella mattinata odierna, nella provincia di Crotone, nonché presso le Case Circondariali di Agrigento, Prato, Secondigliano (NA) e Ancona, di Reclusione di San Gimignano...

Turismo e intelligenza artificiale, Calabrese: “Utilizzarla per trasformare la tutela del patrimonio in una straordinaria opportunità”

“Siamo qui per parlare di futuro, ma non c’è futuro senza radici. E la Calabria è la terra in cui queste radici affondano nella...