CONTENUTI VIP

Soverato il Consiglio approva la rottamazione delle bollette

Si torna a parlare di piano spiaggia in...

Soverato a rischio il servizio di patologia clinica

Dipendenti in agitazione nell’ospedale di Soverato da cui...

Montepaone Droni termici per risolvere il giallo dei fumi maleodoranti

Cresce la preoccupazione a Montepaone per la presenza di...

Elezioni regionali, Bruni (Pd): “Il sondaggio di Occhiuto? Una fotografia ritoccata con Photoshop”

“C’è chi usa i sondaggi per analizzare la realtà e chi, invece, li maneggia come specchi per le allodole. Il presidente dimissionario Roberto Occhiuto, pur di mostrarsi imbattibile, si affida a rilevazioni che hanno più l’aspetto di un’operazione di marketing politico che di uno strumento scientifico”, è quanto afferma la consigliera regionale del Pd Amalia Bruni.

“La prima anomalia è evidente – spiega Bruni –: il sondaggio è stato realizzato il 22 e 23 agosto, quando la candidatura di Pasquale Tridico è stata ufficializzata solo il 23. Tradotto: almeno metà degli intervistati ha espresso un parere su un candidato che, in quel momento, ancora non esisteva. È come chiedere agli spettatori di commentare un film prima ancora che venga girato: pura fantascienza, non rilevazione statistica”.

“Ma il nodo più serio – prosegue la consigliera dem – riguarda i rapporti con la Regione. La società che ha confezionato il sondaggio, come è stato rilevato da più parti, ha in corso un contratto proprio con l’ente guidato da Occhiuto. Davvero possiamo credere che si tratti di un’indagine indipendente? È come se l’arbitro di una partita fosse anche consulente della squadra che deve dirigere: il conflitto di interessi è grande quanto un campo da calcio. E allora non c’è da stupirsi se i risultati appaiono così favorevoli al presidente dimissionario: più che un sondaggio, sembra un assist confezionato su misura”.

“Questa non è ricerca sociale, ma propaganda istituzionalizzata. Un sondaggio piegato alle esigenze di chi vuole dare l’illusione di avere già vinto, dimenticando che la vera partita si gioca nelle urne. E lì non valgono i questionari telefonici né le percentuali gonfiate: valgono le scelte libere e consapevoli dei calabresi. Sono loro, e non i sondaggi di comodo, a decidere chi dovrà guidare questa Regione. E i cittadini, statene certi, hanno più fiuto dei migliori sondaggisti”, conclude Bruni.

Latest

Don't miss

La redazione
La redazionehttps://moveoncalabria.it
RIPRODUZIONE RISERVATA Gli articoli contrassegnati con "RIPRODUZIONE RISERVATA" sono di esclusiva proprietà intellettuale e non possono essere riprodotti né in forma testuale né per il loro contenuto senza previa autorizzazione della persona o della testata che ne detiene i diritti. Per richiedere l'autorizzazione o per conoscere le condizioni di utilizzo, si prega di contattare l'indirizzo email: info@moveoncalabria.it

Divieto temporaneo di esercitare l’attività di impresa: imprenditore sottoposto alla misura cautelare per un anno

Nella giornata odierna, 15 ottobre 2025, i Finanzieri del Comando Provinciale dellaGuardia di Finanza di Cosenza hanno dato esecuzione alla misura cautelaredell’interdizione del divieto...

“Accaria Festival”, la Questura di Catanzaro alla seconda edizione dell’iniziativa che promuove la legalità, il rispetto e la cittadinanza consapevole

La Questura di Catanzaro ha preso parte questa mattina alla prima giornata della seconda edizione di “Accaria Festival”, intitolata “Insieme per la Legalità –...

Fondi Pnrr nel mirino della ‘ndrangheta, Trotta: “Necessaria una presa di posizione netta”

“È allarmante quanto emerso dall’inchiesta condotta dalla Dda di Reggio Calabria Res Tauro. L’interesse dei tentacoli della ‘ndrangheta sui fondi Pnrr destinati ad opere...