Nel quartiere Siano di Catanzaro il nuovo edificio del “Siciliani” resta un cantiere aperto. Slittano ancora i lavori ed è difficile ipotizzare il trasloco per il 2025. Intanto la Provincia continua a pagare l’esoso affitto e lo fa nel silenzio generale. Nessuna data definitiva, nessun cronoprogramma ufficiale, solo promesse vaghe e nuove esigenze “tecniche”. Il cantiere del nuovo edificio del liceo scientifico resta una delle opere incompiute più simboliche e imbarazzanti del panorama scolastico calabrese. La data prevista per la consegna era quella 21 gennaio 2025, termine già prorogato nell’agosto 2024, quando la ditta incaricata dei lavori aveva chiesto e ottenuto dalla Provincia altri 150 giorni di tempo per completare l’opera che, però, non è ancora pronta. Sarebbero ancora in corso interventi sugli impianti e sulla fornitura di energia elettrica, che, nelle migliori previsioni, dovrebbero concludersi entro il 2025. Nessuna certezza, dunque, nemmeno sulla possibilità che gli studenti inizino il prossimo anno scolastico nella nuova sede. Un’ipotesi che è ufficialmente ancora in piedi ma che appare sempre più difficile da realizzare.
Una storia lunga 18 anni quella dell’istituto partita nel 2018 quando a presiedere la Provincia c’era Wanda Ferro. Nel 2012 la pubblicazione del bando per un investimento di circa 9 milioni di euro. Sulla carta, la scuola sarebbe dovuta essere pronta nel 2014. Ma le cose sono andate molto diversamente. Per anni la provincia ha pagato i canoni di affitto per gli edifici che ospitano gli studenti circa 500 mila euro l’anno per i primi anni e poi 375 mila. Troppi per i bilanci ingessati di un ente che ha evidentemente qualcosa da rivedere nelle sue scelte.