All’indomani delle ultime verifiche sulle stazioni di sollevamento del sistema fognario di Stalettì e dell’incontro avvenuto tra minoranza e Prefetto, (leggi qui) il sindaco Mario Gentile interviene sulla vicenda connessa al sequestro di depuratore e pompe di sollevamento chiarendo la posizione della sua amministrazione.
<<Gli ultimi controlli con la Guardia costiera- spiega il sindaco- sono stati richiesti da noi e sono stati realizzati alla presenza di rappresentanti di Comuni e della ditta che interviene sugli impianti. Sono state rilevate le matricole di tutte le pompe e se qualcuna non corrisponde è perché eventualmente è stata rimossa per essere manutenuta. Le pompe sono ancora sotto sequestro, noi abbiamo chiesto il dissequestro e siamo in attesa che autorizzino i lavori sull’impianto, necessari per ottenerlo. Le forze dell’ordine hanno chiara la situazione, quando si farà luce su quanto avvenuto la nostra amministrazione ne uscirà pulita e limpida come è sempre stata. Bisognerebbe invece chiedere ai consiglieri che hanno governato negli anni precedenti perchè non si sono mai occupati di risolvere il problema. Chiusa questa fase ci occuperemo anche di individuare una ditta che si occupi di manutenzione ordinaria perchè fino a ora Stalettì non l’ha mai avuta, intervenendo in somma urgenza quando necessario>>.