Continua la lotta per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori nel campo sanitario di Nursind il sindacato degli infermieri che torna a far sentire la sua voce.
Il Segretario Regionale Vincenzo Marrari invia una nuova nota all’asp di Catanzaro evidenziando le criticità.
“Con la presente nota, la scrivente intende evidenziare il persistere di numerosi problemi presso l’ASP di CZ nonché la totale mancanza di soluzioni concrete auspicabili da parte della stessa, motivo per cui, il Nursind, a tutela dei propri iscritti, è pronto ad intraprendere qualsiasi azione necessaria volta al riconoscimento della dignità e diritti di ogni singolo lavoratore. Infatti, Ad oggi, le problematiche che più affliggono i lavoratori e che preoccupano l’organizzazione sindacale, sono le seguenti:
➢ I dipendenti sono in attesa dei premi di produttività riferiti al triennio 2021/2023(a breve in coda anche il 2024); l’azienda, di fatto, non riesce a dare garanzie sui pagamenti arretrati nonostante la commissione OIV si sia insediata nella prima decade del mese di ottobre;
➢ Altro grave problema consiste nella mancata apertura del nuovo blocco operatorio del P.O. di Soverato: precipuamente da più di due anni si attende l’apertura di tale Struttura complessa e moderna ma, tuttavia, tutto tace. I lavoratori sono costretti a svolgere le proprie attività al limite delle condizioni igieniche e, per giunta, scarni di personale di supporto. Non si capisce perché, ad oggi, ancora sia tutto in fase di stallo. La presente organizzazione sindacale, interpellerà tutti gli organi aziendali preposti per avere chiarimenti nel merito, rivolgendosi altresì alla autorità giudiziaria preposta, tutto ciò a garanzia dei lavoratori e, soprattutto, dei pazienti; A ciò si aggiunga che, in
➢ Assenza del blocco operatorio, gli infermieri sono bloccati in un cosiddetto “limbo” lavorativo, dovendo coprire non solo gli ambulatori dei reparti chirurgici, ma, finanche, le reperibilità che dalla direzione “strategica” sono state limitate a numeri 7 “come da contratto”, mettendo a rischio dal mese prossimo venturo le urgenze notturne e festive;
➢ Stante la grave e latente carenza di personale, purtroppo, non esiste nemmeno un adeguata distribuzione dello stesso, e ciò in quanto l’ufficio infermieristico all’interno dell’Asp, è inesistente; Ragion per cui anche chi affetto da gravi patologie si trova costretto a svolgere le attività che mettono a rischio la salute stessa del dipendente;
➢ Infine, l’ultimo tavolo di trattativa svoltosi, ha lasciato sgomenti la delegazione RSU scrivente e ciò in quanto, constatato che dopo diversi incontri riguardo il regolamento delle posizioni organizzative e coordinamenti, l’azienda ad oggi latiti ancora per ciò che concerne la presentazione dei fondi certificati, trovandosi invece pronta a mettere nero su
bianco la trattenuta pari ad un euro sui buoni pasto, la negazione dei suddetti ai coordinatori nonché il mancato adeguamento dell’indennità di categoria come da CCNL.
Per le doglianze sin qui esposte, il NURSIND, in un’ottica di dialogo, auspica una fattiva collaborazione con l’azienda. In attesa di cortese riscontro, porge cordiali saluti.
Il Segretario Regionale Nursind Calabria
Dr. Vincenzo Marrari